L’incoscio e il potere delle convinzioni

“O le tue convinzioni limitano il tuo mondo, o lo ampliano”

Richard Bandler

stipo antropomorfico DalìIn media l’essere umano è cosciente solo del dieci per cento di ciò che fa, dice, pensa e prova. ciò significa che adoperiamo il novanta per cento del nostro tempo per agire, parlare e pensare meccanicamente. Sono questi automatismi che ci permettono, ad esempio, di guidare l’auto e chiacchierare con il passeggero di fianco a noi, contemporaneamente. Il nostro cervello ha creato delle “scorciatoie” che ci supportano nella vita di tutti i giorni.

Il subconscio può registrare fino a diecimila messaggi al giorno e non dimentica nulla di ciò che registra, tuttavia questa parte di noi non ragiona, accetta tutto così come un computer accetta i dati che vengono immessi. Per questo motivo è importante rendersi conto di come funziona: il subconscio non sa ragionare, non discrimina tra il bene e il male ma è una grande forza interiore, che può andare a nostro favore oppure remarci contro: sta a noi imparare a usarla per governare la nostra vita.

Il nostro inconscio crea le sue convinzioni con le esperienze reali: la maggior parte di queste convinzioni si sono sviluppate nell’infanzia. Se siamo cresciuti pensando di non essere capaci, passeremo la vita a confermare questa convinzione. I nostri comportamenti sono il riflesso diretto delle nostre credenze, delle percezioni e dei valori generati da esperienze passate. Tutti i condizionamenti sono programmi scritti nel nostro inconscio, e la nostra mente, il computer, non fa altro che elaborare più e più volte gli stessi programmi.

Come possiamo renderci conto degli automatismi che ci ostacolano nella realizzazione dei nostri desideri?

 La legge di causa-effetto è una legge fondamentale che non va ignorata se vogliamo prendere in mano le redini del nostro destino. Se vogliamo cambiare gli effetti, dobbiamo cercare le cause, il raccolto dipende da ciò che si è seminato. Se alcune situazioni tendono a ripetersi continuamente, senza che tu riesca a capirne il perché, accetta l’idea che si tratta di  di un raccolto seminato da te, molto probabilmente durante la prima infanzia.

La buona notizia però è che nulla è inciso sulla pietra: possiamo ri-programmare il nostro inconscio e ricominciare una nuova vita già da oggi. Riconoscere ed eliminare le credenze limitanti non è sufficiente: il nostro inconscio non tollera spazi vuoti. È necessario quindi instaurare nel nostro inconscio nuove credenze positive in sostituzione delle credenze limitanti che ci hanno impedito finora di essere quello che volevamo. Se rispetto a un certo desiderio, il nostro inconscio non ha grosse resistenze, esiste una tecnica facilissima ed infallibile per realizzare ciò che desiderate: l’immaginazione creativa.

L’immaginazione creativa si basa sul fatto che l’immagine mentale di ciò che si desidera, alimentata da un’emozione coerente, possiede gli stessi effetti delle azioni reali, e può impressionare positivamente l’Inconscio. L’inconscio cioè ne riceverà una credenza positiva e di conseguenza aiuterà la manifestazione della cosa desiderata. Se vuoi vivere nell’abbondanza, inizia a pensare in termini di abbondanza. Immagina di essere ricco, e di avere tutto il denaro che ti serve. Che farai ora, andrai a mangiare in un ristorantino economico, o ne sceglierai una o cinque stelle? Se il tuo primo pensiero è che così facendo non avresti i soldi per pagare l’affitto, è esattamente ciò che accadrà!

Dobbiamo partire dai nostri pensieri perché la maggioranza di noi fa pensieri che poi restano lì, in sospeso, e ci chiediamo cosa significhino, che cosa abbiano a che fare con noi o in che modo siano connessi con la nostra vita.

  • Resto focalizzato sui miei pensieri per tutto il giorno.
  • Che cosa sto pensando?
  • Che relazione c’è tra questo pensiero e la mia vita?
  • In che modo potrebbe tornare indietro sotto forma di esperienza?

I pensieri che facciamo e le parole che pronunciamo esercitano un potere incredibile sul nostro mondo. Escono da noi e ritornano sotto forma di esperienze. Se sentite davvero che la vita vi ama e se a vostra volta amate la vita, innescate un circolo virtuoso che vi porta ad avere solo esperienze positive nella vita.

Se non riusciamo a praticare l’immaginazione creativa, o una volta raggiunto l’obiettivo ci capita di perdere nuovamente la cosa desiderata, allora significa che in quel campo abbiamo delle resistenze profonde e radicate. In questo caso i’Immaginazione creativa da sola può non essere sufficiente: occorre riprogrammare l’Inconscio.

È necessario riprogrammarsi di continuo, nel caso dell’esempio potremo ripetere qualcosa tipo “sono ricco, sono circondato dall’abbondanza, sebbene non sappia da dove viene questa grande ricchezza universale, so che è per me“.

Riflettiamo: l’inconscio ci ha programmato per tutta la nostra vita, non possiamo pretendere di cambiarlo in un solo istante! É essenziale agire: se si vuole ottenere la reazione desiderata. Devi metterci la tua energia, darti da fare. La perseveranza resta una qualità indispensabile all’essere umano.


Lise Bourbeau, “Ascolta il tuo corpo”, ed. Amrita 1999.

Louise L. Hay, “Il potere delle affermazioni”, ebook ed. MyLife

Immagine: Salvador Dalì, “Stipo Antropomorfo”, olio su tavola

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