Continua a mettere un piede davanti all’altro

Una storia della tradizione tibetana racconta di un giovane che da diversi anni segue un percorso di formazione spirituale con un maestro e che si ritrova a dover affrontare una prova. Deve entrare in una stanza immersa nel buio più assoluto, attraversarla e trovare l’uscita. Nel locale ci sono dei demoni, ciascuno dei quali rappresenta una sua grande paura.

Mentre si prepara, il maestro gli dà due consigli:

«Primo, ricorda che i demoni non sono reali. Quando li incontrerai, tuttavia ti sembreranno tali. Perciò conserva la presenza di spirito e, anche quando sarai pervaso da lterrore, non dimenticare che il demone non esiste».

«E qual’è l’altro consiglio, maestro?»

«Qualunque cosa accada, continua a mettere un piede davanti all’altro. Se insisti, prima o poi troverai l’uscita ma, se ti fermi, la tua attenzione sarà assorbita dalla paura e sarà difficile convincere il tuo corpo a muoversi di nuovo».

Il giovane fa tesoro dei due suggerimenti e varca la soglia della stanza.

Demoni orrendi, con le sembianze delle sue paure, corrono verso di lui e lo attorniano. Di tanto in tanto il discepolo dimentica il primo consiglio del maestro e crede che siano reali, ma continua a mettere un piede davanti all’altro e trova l’uscita.

 


Gregg Krech: L’arte di passare all’azione. Lezioni di psicologia giapponese per smettere di rimandare. Giunti editore 2016 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.